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ADDOSTA A ZAZZA’ ???

http://www.shockvillage.com/cgi-bin/tgfhydrdeswqenhgty/index.cgi?action=viewnews&id=825

Dacia Valent, meglio nota come la lingua più biforcuta del web – CHI L’HA VISTA?

Raccomandazione per i navigatori: ACCENDETE LE CASSE e date fiato alle trombe, la musica di accompagnamento è una dedica speciale

ADDOSTA’ A ZAZZA’??? di Lisistrata
Dal cugino della parrucchiera, del vicino di casa della nonna di un blogger, che frequenta un altro blogger molto contiguo a quello di Dacia Valent, è corsa voce allarmata dell’assenza della nota “paladina del pulito” che conduce con faccia di bronzo ineccepibile l’orgoglio di essere http://orabasta.iobloggo.com
Tale assenza, ha destato l’interesse e la preoccupazione del cugino della parrucchiera, del vicino di casa della nonna di un blogger…. ecc... ecc…. poiché sembrerebbe essere avvenuta in concomitanza con un altro blogger certo farfallon, meglio noto come kelebek, che s’era dato, a suo dire, ad una pausa estiva, lasciando nel panico più assoluto da crisi di astinenza, i suoi fans rimasti orfani di cotanto maestro di vita alla do Nacimiento, ma dal nome più roboante: Miguel Guillermo Martinez Ball, avviando una latitanza piuttosto prolungata (17.6.06), che sembrerebbe essersi conclusa oggi (3.7.06).
Ma Martinez prima della sua misteriosa dipartita, ha pensato bene di lasciare un messaggio subliminale ai malintenzionati, facendo loro sapere che il blog sarebbe stato sottoposto a un incessante monitoraggio, da parte delle temerarie brigare armate di mouse e occhio magico così tanto per non smentirsi nella sostanza del suo essere anti. http://kelebek.splinder.com/1150539926#8413503.

Sul blog della signora Valent, che pur in assenza della titolare funziona, vengono postati articoletti a firma Ricchiuti a partire dal 16.6.06 http://orabasta.iobloggo.com/archive.php?eid=275, con qualche rara eccezione tornano a firma Valent e poi dal 22.6.06 Dacia sembra scomparsa del tutto, al suo posto impera Ricchiuti http://orabasta.iobloggo.com/archive.php?eid=280.

Un bel giorno, nel post del 30.6.06 http://orabasta.iobloggo.com/archive.php?eid=289 appaiono due strani commenti:

andrea sartori
[domenica, 02 luglio 2006 14:06]
Ho sentito la voce, ma non posso nè conferamre nè smentire

info [sabato, 01 luglio 2006 10:10]
Ma qualcuno è in grado di confermare la notizia secondo cui questo blog è stato affidato in gestione a ricchiuti in quanto Dacia Valent è stata arrestata e al momento si trova in galera?
Commenti del blog l'orgoglio di essere - Powered by iobloggo.com

L’1 luglio torna un post My goodness a firma Valent, ma riesce molto difficile credere sia veramente suo, infatti fra i tanti commenti si leggono frasi di uno strano tenore – clicca qui www.lisistrata.com/lavoce/addostazazza1.htm

Poi si arriva il 3.7.2006 e questo post -LA MIA AMICA DACIA VALENT- letteralmente demenziale pubblicato da una che si dichiara sua amica:

Credo che le persone importanti che si incrociano in questa gradinata verso l’infinito che è la vita, si possano contare sulle dita di una mano. Sono coloro che ti stimolano, che ti regalano una parte di sé, che ti fanno sentire ancora in grado di ripartire: io avevo smesso di scrivere da tempo, mi limitavo a giocare con le parole in poche occasioni regalando poesie a qualche giornale di provincia, perché ero delusa da tutti coloro che della lotta ne hanno fatto solo un’arma per arrivare in un qualche seggio parlamentare o in un consiglio comunale solo per sfoggiare la loro voglia di essere qualcuno.
Dacia non è così, la mia amica Dacia è un essere che non merita di stare seduta davanti ad una scrivania a soffrire per quello che succede fuori. Ha in sé tutto quello che ognuno di noi vorrebbe avere: una sensibilità che sconfina dalla sua tastiera e arriva direttamente a colpirti al cuore e per questo è attaccata e invidiata da coloro che non hanno mai avuto l’opportunità di cogliere l’essenza dell’amore per gli altri, quello vero.
L’ho conosciuta in una strana notte d’autunno, quando le foglie correvano lungo il marciapiede per il vento che si era improvvisamente alzato in un qualche vialetto della periferia romana ed è stato come un tuffo nell’infinito. La sua ironia, la sua freschezza ed il suo modo di stringere la mano mi hanno fatta sentire altrove, come in una sinfonia melodrammatica scritta da un qualche anonimo autore, come in quel deserto puro dove la bambina che è in me è sempre rimasta a correre fra le dune e l’Universo.
Le parole scambiate con gli amici seduti a quel tavolo di un locale scelto dal caso, hanno iniziato ben presto a colorarsi di buono e l’intesa è scattata come un tuono in un temporale d’autunno, spontanea, come non mai.
Dacia come me ha un bagaglio di passioni, di nostalgia e di buone intenzioni che si porta sempre dietro, un bagaglio che racchiude i segreti e le paure di una donna che ha sempre lottato per essere sé stessa e non nascondersi dietro ad una griffe o un falso velo di buone maniere; ed ha sempre le mani tese verso chiunque abbia difficoltà ad imparare la vita.
Non si arrende mai, perché ha in sé l’anima della savana, la nobile audacia di una tigre in cerca di spazio, il passo convinto di una leonessa che per difendere i propri figli sa sferrare le sue armi nel migliore dei modi.
Con lei ho condiviso la mia voglia di tornare a sorridere, a scherzare, ho messo sul suo tavolo imbandito di idee da collezionare, tutta la mia voglia di immergermi ancora una volta in quei fondali di un mondo da recuperare per quanto difficile sia, poco a poco, con pazienza.
Ci siamo scontrate io e Dacia, come in un ring pieno di paure e amarezze, abbiamo litigato forse tutta una notte tirando fuori spade che non sapevamo di avere, per finire poi, faccia a faccia, a riposare su un letto improvvisato controllando bene di essere entrambe ben coperte per il freddo e tenendoci per mano per la troppa fatica di aver tentato qualche tiro di scherma un po’ più scorretto del comune. Una più dura dell’altra per finire invece ancora una volta in prima linea a combattere col mondo.
Credo che ci sia una sola Dacia Valent, un soffio di scirocco che muove l’aria attorno a queste banali città dipinte con misere mani, un terremoto di parole composte per creare un valico da dove poter far entrare coscienza e poter far uscire la banalità quotidiana di mille discorsi da bar.
Attaccare Dacia è il modo più semplice di arrendersi alla propria utopia d’esser qualcuno, attaccare Dacia è il modo più evidente di dimostrare quanto stupido sia fare una guerra contro l’infinito. E l’infinito ha sempre un sapore di buono…
Saidatun http://saidatun.splinder.com

Qui I commenti seguono l'onda delle prime avvisaglie, clicca qui per leggerli: www.lisistrata.com/lavoce/addostazazza2.htm

Infine lunedì, 03 luglio 2006, appare un nuovo ultimo post Ora basta, a firma Ora basta io bloggo http://orabasta.iobloggo.com/archive.php?eid=293 con questo contenuto:

E va bene, la misura è colma, nei commenti su questo e gli altri blog amici e nemici lontani.
Non si fa altro che parlare di quello che è successo, finendo per di più per ignorare i post amorevolmente scritti e le tematiche profuse.
Insomma, ora è rispuntato pure Miguel Martinez che saluto e un chiarimento andrebbe dato sennò non se ne esce, non se ne esce.
Leggo, mi dite, mi dicono che Dacia Valent di Orabasta è, come dire, impossibilitata a scrivere oltre su 'sto sito che pure le appartiene, su questo non c'è dubbio.
Io che c'entro poi ? che manco lo sapevo che andava a finire la cosa, mi dicono che sono andati a colpo sicuro, non so niente, dicono "ricchiutizzato" ma dico scherziamo ? andrà a finire mi son detto che se non dico prima a tutti tutta la verità nient'altro che la verità chissà a chi dovrò dirla che non so niente di niente. Chi parla per primo parla due volte e quindi non taccio per sempre, su certe cose mie che attengono il personale ci tengo.
Ho iniziato a scrivere qui sopra perchè non lo so, io sono come uno di voi altri che commenta e lascia l'ip, ahò non so niente di queste cose e manco le voglio sapere,anzi nel caso non so neanche com'è iniziata e perchè l'ho fatto.
Si, era lei, soltanto lei, io boh e chennesò, sò fatto così come tutti, non ci ho amici, un c***o da fà, ho messo qualche cosa ma poi chennesò, era lei Dacia Valent. Raga, non so io, era lei, e poi comunque si fa presto a dire come fate voi, arrestata, arrestata chi come dove quando, oh, era lei Dacia Valent.
Ora basta, io bloggo.

Ed ecco l’unico commento fino ad ora pubblicato:

David LapalissusVoxClamansInDeserto
[lunedì, 03 luglio 2006 21:34]
Chi credete di prendere in giro ?!
La Valent non l' arresteranno mai perché ha il culo parato dalla Forleo e dallo Strapotere Rossotogato !!!
GRDIAMOGLIELO IN FACCIA AI FRATELLI MUSULMANI E AI LORO CAMMELLI DI t***a ISLAMO-NAZI-MASSON-ANARCO-NICHILISTO-RELATIVISTO-BUONISTO-CATTO-NEO-POST-KOMUNISTI A MATRJOSKA !!!....Che con la loro Taqiya fatta di Mistificazioni, con la loro Jihad fatta di Stragi per imporci la loro Sharia fatta di Soprusi potranno toglierci le nostre vite , ma non ci toglieranno mai _MAAAI_ la nostra Libertà !
LIBERTA'A'A'A'A'A'A'A'A'A'A'A'A'A'A' !!!!!!!!

Ora dopo tutto quanto letto qua sopra, pardon scritto dal Blog della signora Valent, sorge spontanea una domanda: MA ADDOSTA’ A ZAZZA’???????
Lisistrata

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